FINANZA &MERCATI

 
 
 
Plus24 - Il settimanale di Finanza e Risparmio
 
HOME DEL DOSSIER
La posta del risparmiatore
Caro-Mutui
Banche e conti correnti
Previdenza
Risparmio e investimenti
Investimenti e inflazione
Fondi comuni
EURO-DOLLARO
Fondi pensione
FINANZA

L'Ipo-Opa di Anima Sgr mi ha fatto perdere soldi

a cura di Marco Liera

Pagina: 1 2 3 di 3 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci

Quale piccolissimo investitore in Borsa ho sottoscritto il 26 ottobre 2005 il lotto minimo di 1.000 azioni della società Anima (che doveva dare buoni risultati) al prezzo di 3,3 euro, sostenendo così un costo di 3.300 euro.
Sono trascorsi tre anni e la società Anima è sotto Opa (Offerta pubblica di acquisto) della Banca Popolare di Milano a un corrispettivo unitario di 1,45 euro. Rilevo che Piazza Affari è in calo di una percentuale altissima e la società Anima alla sottoscrizione ebbe modo di incassare una consistente somma, a danno mio e dei sottoscrittori di allora.
Oggi la società Anima, invece di andare incontro ai sottoscrittori detentori che speravano almeno di portare a casa il capitale investito, tratta gli stessi investitori come perdenti. Tutto va a beneficio dei grossi gruppi o finanzieri che operano unicamente per aumentare il loro patrimonio, a scapito di soggetti poco avveduti (come me) che sperano di portare a casa la somma investita, con qualche centesimo in più.
Formulo la domanda più volte letta sul vostro giornale: è il caso di investire in Borsa, finanziare le società al momento del bisogno quando poi non si sa che fine farà l'investimento della sudata somma?
A.C. - (Milano)

È il caso di investire in Borsa soltanto se si possiedono le caratteristiche personali per farlo. Però la "toccata e fuga" (perdente per i risparmiatori) di Anima Sgr in Borsa è una vicenda tutt'altro che piacevole: se la "piccola storia" di tutte le società quotate fosse come questa, nessuno avrebbe convenienza a investire in azioni. Per fortuna la "grande storia" delle Borse ha dato a milioni di risparmiatori in giro per il mondo ben altre soddisfazioni. Ma si è trattato di risparmiatori con le caratteristiche adatte a investire in Borsa, e in possesso di portafogli ben diversificati, non di una sola azione.
Lei stesso, signor A.C., riconosce di aver partecipato a un collocamento azionario in modo non del tutto consapevole rispetto ai drammatici rischi di perdita ai quali un qualsiasi investimento di questo tipo espone. Probabilmente è stato mal consigliato da qualche venditore, ma la sua vicenda è purtroppo analoga a quella di tanti risparmiatori che partecipano alle Ipo (Initial public offering) senza aver ben compreso tutti gli eventi ai quali possono andare incontro. Nel caso del collocamento di Anima le azioni furono richieste generosamente dai risparmiatori, e soltanto una parte della domanda fu accontentata (14.147 su 40.262 istanze). A incassare il corrispettivo fu Anima con titoli di nuova emissione (5 milioni), ma soprattutto il Banco Desio e i manager della Sgr riuniti in Koinè (che vendettero rispettivamente 16,3 e 6,1 milioni di titoli). Il 3,75% del controvalore dei titoli offerti (che fu pari a un totale di 103,9 milioni) andò al consorzio di collocamento. Consorzio che fu guidato da Mediobanca, che ora è advisor di Bipiemme nell'Opa su Anima stessa e che quindi – visto l'andamento dell'offerta in corso, che si chiuderà il 23 gennaio – è riuscita nell'impresa di convincere il mercato che tre anni fa era conveniente comprare le azioni Anima a 3,3 €, e oggi è un affare venderle a 1,45.
Certo, le prospettive per l'emittente erano ben diverse da quelle di adesso. Questa incertezza era tutta scritta nelle prime pagine del prospetto informativo. Purtroppo soltanto pochi risparmiatori leggono questa documentazione. Ed è anche per questo, oltre che per certi comportamenti di emittenti e industria finanziaria, che continuo a sentire azionisti delusi di società quotate.
Faccio una proposta. Provocatoria. Consentiamo l'adesione alle Ipo (ma più in generale qualsiasi acquisto di azioni, anche sul secondario) soltanto a risparmiatori che dimostrino di avere una certa preparazione, superando un esame tenuto dalla Consob. I puristi del libero mercato (e non solo) inorridiranno di fronte a una simile idea. Che nei prossimi mesi, vista la penuria di Ipo e di risparmiatori disposti a parteciparvi, troverebbe ben poca applicazione.
Ma in questo modo avremmo piccoli azionisti preparati anche a eventi avversi ma non illegittimi, come il delisting di Anima a prezzi assai inferiori a quelli del collocamento. Eventi che forse si ripeteranno a partire dai prossimi mesi, complici le quotazioni oltremodo ribassate di alcune azioni. Gli stessi imprenditori che hanno portato le società in Borsa negli anni passati potranno ricomprarsele a prezzi di saldo.

Sì alla compensazione con il bond Russia 98/08
Per compensare minusvalenze fiscali cumulate negli ultimi anni nel comparto del risparmio amministrato posso utilizzare l'obbligazione Mediobanca Isin IT0001224101?
M.T. - (via e-mail)

L'emissione del prestito obbligazionario «Mediobanca 6,40% 1998-2008 Russia a capitale garantito», prevedeva il pagamento di 11 cedole lorde di interesse a tasso fisso, con cadenza annuale, del 6,40% sul valore nominale. Il versamento degli interessi, spiega la società di consulenza indipendente Consultique, non ha però mai avuto luogo in quanto l'emittente Mediobanca in fase di collocamento del prestito si riservava la facoltà, a suo giudizio e senza oneri a proprio carico, di non effettuare il pagamento degli interessi maturati e maturandi, al verificarsi di un evento di default della Russia sul debito pubblico estero. Il default ha avuto in effetti luogo nei mesi successivi al collocamento del prestito obbligazionario e l'effetto dell'esercizio di questa facoltà da parte di Mediobanca ha comportato l'assoluta nullità e decadenza del diritto degli obbligazionisti a ottenere i redditi di capitale, cedole da interessi, sullo strumento finanziario in essere. L'obbligazione collocata alla pari prevedeva un rimborso pari a 100.
  CONTINUA ...»

Pagina: 1 2 3 di 3 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-